Il sentiero attraversa in larga parte zone non frequentate, ricche di fauna (airone cenerino, capriolo, cinghiale, istrice, scoiattolo, germano reale, martin pescatore, salamandra, tasso, volpe) e di una pregevole flora (sambuco, robinia, acacia, pioppo nero, pioppo tremulo, biancospino, quercia rovere, acero campestre, salice).
In particolare, si possono ammirare essenze vegetali sia autoctone che non. Degna di nota è la presenza di una maestosa quercia ultrasecolare.
Si ringrazia Bruno Zamagni per la preziosa consulenza scientifica.